admin on January 9, 2022

Nuovo Complesso Edilizio Residenziale
Ispirato ai principi di Bioarchitettura
Perugia, 2009

Sintesi e filosofia. L’adozione di una vera e propria “strategia energetica” assume il ruolo di linea guida cardine della progettazione, sia per quanto riguarda la forma e le caratteristiche dell’involucro edilizio, sia nella definizione delle dinamiche insediative dei fruitori dell’edificio stesso: tale assunto parte dal presupposto che anche un’ottima realizzazione dal punto di vista impiantistico e dell’isolamento devono essere integrate da una corretta gestione da parte dell’utente finale, che consenta una riduzione nello spreco anche dell’energia disponibile da risorse naturali.
Oltreché al risparmio, i criteri di scelta sono volti dunque all’educazione, anche attraverso la possibilità di interazione diretta con i sistemi di produzione di energia (fotovoltaico e minieolico), favorendo la creazione di una sorta di “parco energetico”, dove il visitatore verrà introdotto alle funzioni dei quattro elementi aristotelici presenti all’interno del progetto (terra per quanto attiene il potenziale geotermico, acqua come recupero delle precipitazioni meteoriche, aria come captazione dal vento e fuoco nel senso di uso dell’energia solare), promuovendo l’acquisizione di maggiore consapevolezza circa la ricchezza ambientale resa a disposizione.
La particolare configurazione architettonica dell’intervento, articolata su uno sviluppo longitudinale nord-ovest/sud-est sulla base di un modello riproposto negli altri insediamenti locali, consente in questo caso di mitigare contemporaneamente le dispersioni invernali che si verificano in corrispondenza del versante meno soleggiato, nonché di non eccedere nell’accumulo termico estivo sul lato sud. E’ stata dunque mostrata un’attenzione capillare sia all’orientamento della struttura che alle caratteristiche dell’involucro, in relazione all’isolamento offerto e alle potenzialità di captazione o schermatura energetica, secondo i casi. Sono state implementate tutte le tecniche volte al risparmio energetico e alla razionalizzazione delle risorse ambientali, nonché un processo di sensibilizzazione, attraverso la concezione del cosiddetto “Parco Aristotelico dei Quattro Elementi”.

Un nuovo modo di concepire la residenza. Una forte relazione dell’edificio con il clima locale per utilizzarne al massimo le caratteristiche di soleggiamento e ventilazione con cui migliorare il comfort degli abitanti e consumare meno energia. Integrazione di sistemi tecnologici basati sulle fonti rinnovabili, per realizzare un nuovo linguaggio architettonico basato su valori estetici, compatibilità ambientale ed innovazione tecnologica.
Dagli spazi più intimi e privati delle abitazioni, organizzati secondo uno schema di fasce funzionali flessibili, si passa gradualmente ad aree condominiali interne verdi per la sosta e per il gioco bambini, realizzate in modo da essere sicure e silenziose.
Il progetto consiste in un organismo architettonico residenziale costituito da 19 alloggi più sala condominiale, pensati secondo parametri di alta efficienza energetica, perfettamente integrato nel paesaggio circostante ma in grado di segnarne il profilo con nuove prospettive contribuendo ad attribuirgli una nuova identità.

Linee guida del progetto.

Una nuova idea di vivere insieme in condominio: si cerca la possibilità di vivere più serenamente in un organismo edilizio che faciliti la convivenza tra più famiglie.

La corte aperta come elemento catalizzatore tra i due blocchi dell’edificio.
I due vani scala conducono naturalmente alla piazzetta centrale.

La ricerca costante di un dialogo con la presenza della cava.
Il ponte rivestito in pietra, dell’edificio come elemento ideale di congiunzione tra paesaggio e organismo architettonico. Utilizzo di materiali che possano reggere il confronto materico con la potenza scabrosa della cava.

Rapporto pubblico privato: spazi pubblici e privati che si toccano senza mai perdere la loro specificità grazie alle soluzioni adottate (logge apribili, barriere verdi composte da siepi e arbusti che limitano completamente l’introspezione visiva).

Alto coefficiente di prestazioni energetiche:si ricerca in questo progetto un giusto mix tra le varie componenti strategiche in materia di tecnologie per lo sfruttamento delle risorse naturali.

La progettazione del verde come elemento qualificante dell’intero intervento e dotato di una forte valenza in materia di raffrescamento naturale ed ombreggiamento.

Materiali tra tradizione ed innovazione: uso del cotto e della pietra come elementi naturali per la realizzazione di facciate ventilate.