admin on January 18, 2022

Edificio Polifuzionale
Via delle Giunchiglie, Tirrenia (PI), 2011

Il Progetto. L’area di intervento è costituita da un lotto libero di dimensioni di circa 30 x 35 m. affacciantesi su Via delle Giunchiglie ed è confinante con altri due lotti edificati posti a Nord-Ovest e Sud-Est, mentre a Nord-Est confina con l’area inserita nel Parco Naturale di Migliarino San Rossore.
L’intero progetto ruota attorno all’idea di creare il giusto bilanciamento tra attività produttive e la loro integrazione con abitazioni ordinarie; si prevede quindi di realizzare un corpo di fabbrica costituito da due parti distinte ognuna delle quali dotata di un fondo, un ufficio ed una unità residenziale. Il lotto viene diviso in due parti e vengono così a crearsi due aree indipendenti da terra a tetto dotate di propri collegamenti verticali, con proprie sistemazioni a verde ed a parcheggio.
Abbiamo optato per una strategia che pensasse in termini di flessibilità, quindi rivolta ad attività, quali ad esempio al piccolo artigianato, o attività che non richiedono comunque una grande disponibilità di spazio.
Il progetto di nuova edificazione consiste nella realizzazione di un edificio composto da quattro livelli fuori terra e un livello interrato destinato deposito e cantina; i primi due livelli fuori terra, caratterizzati da un colore grigio chiaro sono divisi in due fondi disposti su due livelli adibiti alla produzione di beni e servizi con affaccio su strada e sulla campagna.
I livelli superiori tinteggiati di colore bianco sono costituiti al terzo livello da due uffici posti in fregio a via delle Giunchiglie e da due abitazioni ordinarie, mentre al livello quarto, arretrato rispetto ai piani sottostanti per diminuire la percezione volumetrica, è stato pensato l’accesso degli appartamenti alle ampie terrazze ed il secondo livello degli uffici .
L’intervento è costituito da due parti sostanzialmente speculari e distinte, rispettivi collegamenti verticali sono costituiti da due vano scale, raggiungibili dal fronte strada da due passetti pedonali, e da due ascensori il cui accesso avverrà da ingressi posti sui lati est ed ovest del fabbricato.

Un intervento sostenibile. Una delle principali linee guida che abbiamo seguito nella progettazione di questa edificio è stata la costante ricerca di una corretta esposizione per un buon rapporto rispetto al soleggiamento tale da sfruttarne al massimo l’apporto naturale in termini di illuminazione, di aerazione e conseguentemente di risparmio energetico; in planimetria infatti l’edificio volge a Nord solamente un angolo ottimizzando quindi la partitura delle aperture in facciata.
La corretta esposizione ed una progettazione accorta degli impianti con l’aggiunta dell’apporto di energia da fonti rinnovabili quale solare termico e fotovoltaico, da porre in opera a livello copertura, ma anche una particolare attenzione alla strategia di “frontiera” tra interno ed esterno concretizzata
in un sistema di tamponamento in laterizio a doppio strato, infissi altamente prestazionali, ed un corretto sistema di schermatura solare, consentirà all’edificio di avere ottimo rendimento energetico.
Le terrazze poste al quarto livello saranno con pavimento galleggiante anch’esse pensate per mitigare la temperatura di esercizio sulla superficie di copertura dei livelli sottostanti; in copertura, dove è previsto l’alloggio dei pannelli solari e fotovoltaici, sarà posta in opera una sistemazione finale con ghiaietto o a verde pensile.