VERSO UNA NUOVA IDEA DI CITTÀ.

“L’essenza della città è la forma, l’immagine, il significato dei suoi spazi pubblici” (Oriol Bohigas) 

L’architettura come strumento per nuovi equilibri sociali: questo il tema che sarà affrontato nella quinta edizione della Biennale di Architettura di Pisa

Ritrovandoci in tanti in questa Biennale attorno ad un tema per tutti noi molto disciplinare come la città condivisa ma al tempo stesso così carico di responsabilità verso la comunità, evocando l’equilibrio sociale, ci piace pensare di guardare all’architettura di oggi con gli sguardi dei tanti architetti che qui si stanno misurando con i loro progetti. Dalla prospettiva più intima e domestica in cui ogni persona ritrova il proprio spazio (come l’Angelo di Michelucci), sino alle grandi
scale che riorganizzano la vita, i flussi, i destini comuni delle città e dei loro abitanti. E ancora ci piace immaginare Michelucci qui insieme a tutti loro, tra gli architetti delle più varie generazioni e provenienze, tutti alla ricerca della Nuova Città! E infine ci piace pensare alla sua voce, da maestro non-maestro, che si mescola con tutte le altre raccontando, come gli altri, le proprie storie di progetto, la cui ‘felicità’ è stata per lui essere parte di un vissuto condiviso con una comunità
– professionale, sociale, culturale e soprattutto nella sua umanità – che vicendevolmente rende più fertile la visione di tutti. Per una città condivisa, solidale e conviviale, cercando insieme un più puntuale e organico ascolto di un mondo che cambia, per aiutare (nel nostro piccolo) il mondo a cambiare.